Di fuoco e d'acqua

Come scrive Gualtiero Merati: “Nives Marcassoli inizia il suo percorso artistico con la pittura. Utilizza le tecniche di vetro fusione che ha iniziato a studiare negli anni novanta. Spicca tra i suoi lavori la progettazione e realizzazione delle vetrate della Chiesa del SS. Crocifisso a Pavia. L’artista lombarda comincia le sue opere realizzando il disegno su una sottile lastra di vetro. Sono disegni di mani che toccano, stringono, dialogano disegnate con uno stile pulito, quasi iperrealista. A questa piastra di vetro aggiunge poi del vetro tritato trasparente e colorato che viene fuso e modellato a caldo (hot work) conferendo così ai lavori una certa atmosfera. Infine, l’opera viene lavorata a freddo (molatura, sabbiatura o acidatura). La superficie di queste sculture ricorda l’acqua increspata, come quando un sasso ha appena attraversato la superficie lasciando dei cerchi concentrici. Il lavoro che ha poi dato origine a tutti gli altri è esposto ed è riconoscibile per la marcata diversità di forme e colore. Dall’altro lato della galleria sono esposti alcuni disegni dell’artista. È sicuramente una mostra che ci invita a scoprire questa tecnica particolare e goderne i risultati felici portandoci un po’ fuori dal tempo.